Pubblicato il ottobre 28, 2013
Trasmissione propria dei virus persistenti. Può essere circolativa (o non-propagativa) allorchè una entità virale penetra nel corpo del vettore fino alle ghiandole salivari, dalle quali verrà inoculata con la saliva in una pianta ospite. Può essere propagativa allorchè una entità virale, oltre a penetrare e traslocare nel corpo di un vettore, è capace di moltiplicarsi nello stesso.
Pubblicato il ottobre 28, 2013
Trasmissione propria dei virus non persistenti.
Pubblicato il ottobre 28, 2013
Tipo di trasmissione di una entità virale tramite contatto tra due superfici di organi infetti.
Pubblicato il ottobre 28, 2013
Dicesi di fitofarmaco o di altro prodotto nocivo all’ambiente o ad una entità vivente.
Pubblicato il ottobre 28, 2013
Tossicità che deriva dall’accumulo del prodotto tossico nell’organismo umano.
Pubblicato il ottobre 28, 2013
Tossicità nella quale ogni dose di farmaco è potenzialmente nociva, poiché induce un effetto irreversibile.
Pubblicato il ottobre 28, 2013
Stato in base al quale ad ogni incremento della concentrazione dell’elemento corrisponde un decremento della produzione.
Pubblicato il ottobre 28, 2013
Capacità di un fitofarmaco di causare danno ad un microrganismo.
Pubblicato il ottobre 28, 2013
Dose di fitofarmaco tollerata da un individuo. Viene calcolata in funzione della quantità media giornaliera di cibo assunto e del peso corporeo.
Pubblicato il ottobre 28, 2013
Capacità della pianta di tollerare la presenza di un patogeno senza riportarne danno, o di subire danni limitati.