Ticchiolatura
Alterazione di organi fogliari o fruttiferi caratterizzata da tacche nerastre profonde, irregolari, con lacerazione di tessuti.
Alterazione di organi fogliari o fruttiferi caratterizzata da tacche nerastre profonde, irregolari, con lacerazione di tessuti.
Pratica atta a denaturare una particella virale attraverso l’uso del calore. Utilizzata anche per funghi e batteri.
Dicesi di microrganismo che ha il suo optimum di crescita attorno ai 40°C.
Sostanza che impartisce al fitofarmaco diverse proprietà: bagnabilità, capacità a penetrare, dispersione delle particelle solide, emulsione dei grassi.
Capacità di un farmaco a resistere al dilavamento o ad altre azioni fisiche.
Conidio prodotto da cellule conidiogene talliche.
Insieme di elementi filamentosi, dotati di ramificazioni, più o meno addensati, costituenti il corpo di un fungo.
Struttura miceliare atta alla conservazione, costituita da un ammasso di ife intimamente collegate alla matrice vegetale.
Pratica tendente a rendere sterile (asettico) un ambiente o un organo vegetale.
Capacità di una entità fungina di emettere conidi/spore.